Firenze
è universalmente riconosciuta come città dell'Arte, con un
inestimabile patrimonio di architetture, dipinti, sculture, memorie
storiche e scientifiche, che formano il tessuto cittadino, come in un
pulsante "museo diffuso".
Il
cuore di Firenze è Piazza
della Signoria,
col maestoso Palazzo Vecchio,
con la galleria di capolavori scultorei nella Loggia
dei Lanzi e
la vicina Galleria
degli Uffizi,
uno dei musei d'arte più rinomati al mondo.
Poco
lontano si trova il centro religioso della cattedrale
di Santa Maria del Fiore,
con la maestosa cupola (la più grande mai costruita) che, ai tempi
del Granducato,
si diceva che con la sua ombra arrivasse a coprire tutta la Toscana;
l'enorme Duomo è magnificamente corredato dal Campanile
di Giotto,
uno dei più belli d'Italia, e dal Battistero
di San Giovanni,
con le celebri porte bronzee tra le quali spicca la dorata porta
del Paradiso.
Il
fiume Arno,
che passa in mezzo alla città, occupa un posto nella storia
fiorentina alla pari con la gente che ci vive.
Storicamente,
la popolazione locale ha una relazione di odio-amore con l'Arno, il
quale ha portato alternativamente i vantaggi del commercio, e i
disastri delle alluvioni.
Tra
i ponti che lo attraversano il Ponte Vecchio
è
unico al mondo, con le caratteristiche botteghe di gioiellieri nelle
casette costruite su di esso.
Attraversato
dal nobile Corridoio
vasariano,
è l'unico ponte della città ad essere passato indenne attraverso la
seconda guerra mondiale.
Oltre
agli Uffizi,
Firenze conta altri musei
che
sarebbero l'attrazione artistica principale di ogni altra grande
città del mondo: la Galleria
dell'Accademia,
il Bargello
o
la reggia di Palazzo
Pitti con
i suoi otto musei tra cui la Galleria
Palatina.
I
fiorentini si vantano di possedere il migliore esempio di bellezza
nell'arte sia femminile (la Venere
del
Botticelli)
sia maschile (il David
di
Michelangelo).
Firenze
come "culla del Rinascimento"
ha i suoi capolavori nelle opere di Filippo
Brunelleschi (lo
Spedale
degli Innocenti,
la chiesa
di San Lorenzo e
quella di Santo
Spirito)
e di Leon
Battista Alberti (la
facciata di Santa
Maria Novella e
Palazzo
Rucellai),
ma anche altri periodi artistici hanno lasciato i loro capolavori
assoluti: dal romanico
di
San
Miniato al Monte,
al gotico di
Santa
Croce (dove
si trovano le sepolture delle italiche
glorie,
come le definì Ugo
Foscolo,
pure lui ivi sepolto), alle stravaganze del Manierismo
del
Giambologna
o
di Bernardo
Buontalenti (come
la Fontana
del Nettuno o
il Giardino
di Boboli),
fino ai capolavori dei grandi architetti italiani del Novecento come
la stazione
di Santa Maria Novella e
lo Stadio
Artemio Franchi,
rispettivamente di Giovanni
Michelucci e
Pier
Luigi Nervi.
Il
centro di Firenze con le sue centinaia di attività commerciali è un
paradiso per lo shopping e lo svago, dalle eleganti boutique
d'alta moda e
i caffè
storici ai
vivaci mercati
storici all'aperto,
oltre che ad ospitare numerosissimi locali notturni, discoteche,
american-bar, lounge-bar e luoghi d'incontro per l'aperitivo.
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